SPAZIO LAVORO
Per dar corso alla nostra passione fai da te dobbiamo cercare di avere uno spazio tutto nostro in cui organizzare un
laboratorio, anche piccolo, in cui collocare attrezzi e materiali. In funzione dello spazio disponibile possiamo adottare varie soluzioni. Vediamo gli elementi fondamentali Il locale prescelto non deve essere troppo angusto e privo di aperture verso l'esterno in quanto spesso, lavorando, si sviluppano
fumi o esalazioni che devono essere eliminati. I locali ideali possono essere il
box dell'auto, seminterrati (ma bisogna dotarli di aspiratore), sottotetti.
• Banco da lavoro. Deve essere solido e stabile, ve ne sono di vari tipi: in tutto
legno (adatti per lavori di falegnameria), in tutto
ferro (per lavori di carpenteria metallica) o con
telaio in metallo e
piano in legno (impieghi vari). Oltre al banco di lavoro principale è molto utile poter disporre di un
banchetto di servizio, magari costituito solamente da un paio di
cavalletti ed un piano in truciolare bilaminato.
Se si intende dotare il laboratorio di una o più
macchine utensili da banco (le più classiche sono il
trapano a colonna, la mola, la sega circolare, ecc.) può essere conveniente realizzare contro una parete una serie di banchetti (o un unico piano). Molto utile è un
carrello portattrezzi che può spostarsi su quattro ruote
piroettanti e permette di essere trasportato in vari punti della casa dove è necessario eseguire un lavoro di
riparazione o di
manutenzione in modo da avere a portata di mano attrezzi manuali ed elettrificati, minuterie metalliche, colle, pitture e pennelli.
• Morsa.Serve per poter bloccare i materiali da lavorare. Può andare bene una da carpenteria metallica con
apertura delle ganasce di 80 mm. Alcuni banchi (quelli per falegnameria) sono anche dotati di
morsa piana parallela che consente di bloccare pezzi molto lunghi.
• Pannello portattrezzi. Sulla parete davanti al banco da lavoro è conveniente collocare un pannello di
faesite, di
multistrato, di lamiera forata su cui appendere gli attrezzi.
Il pannello viene fissato alla parete per mezzo di
tasselli ad espansione. Sono molto utili ripiani a mensola in modo da potervi alloggiare attrezzi ingombranti, barattoli di pittura, ecc. È anche importante disporre di un armadio (o un armadietto pensile) da chiudere a chiave in cui alloggiare utensili o materiali potenzialmente pericolosi, soprattutto se in casa vi sono dei bambini.
• L'impianto elettrico. Il banco da lavoro deve essere illuminato da due fonti distinte: una
luce centrale, magari di tipo
fluorescente, che illumina anche il resto del laboratorio ed una lampada con
braccio snodabile in modo da illuminare più direttamente il punto in cui si lavora. Nelle vicinanze del banco da lavoro è molto utile far installare un piccolo quadro elettrico con interruttore
magnetotermico dotato di interruttore differenziale
salvavita. Sul quadro si possono inserire le prese di corrente da 16 A.
Le prese possono essere accoppiate a due spie che indicano la presenza di tensione. Completano il nostro laboratorio,
portaminuterie di varia dimensione e tipo con numerosi scomparti, scaffali di vario tipo.
Se ne abbiamo la possibilità sarebbe utile anche un lavello con acqua calda e fredda.
• La sicurezza. È bene disporre sul pavimento un
tappeto di gomma ruvida. Un
estintore da 5 kg deve essere appeso in un punto visibile ed accessibile (in genere accanto alla porta d'ingresso nel locale), mentre una
buon ventilatore elettrico (collocato a muro o a vetro) aspira vapori e fumi. È bene disporre di un potente aspiratore con cui tenere costantemente puliti, da trucioli ed altri scarti di lavorazione, il banco, il pavimento e gli attrezzi. Non devono neanche mancare nella dotazione generale del laboratorio, alcuni indumenti per la sicurezza.
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